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Il costume italiano nella storia della Rai

Diego De Finis23 ottobre 2014

Palazzo Madama, Gam (Galleria di arte moderna) e Auditorium a Torino celebrano i 90 anni della Rai con una mostra molto interessante sui costumi dell'Italia nel XX secolo. 

Spesso siamo abituati a pensare alla Rai come il network pubblico televisivo, l'azienda (di Stato) che ha fatto nascere la televisione in Italia, ma se questo è anche vero, spesso si dimentica il grande patrimonio culturale fornito dalla radio prima dell'avvento delle immagini. Per questo la Rai festeggia 90 anni, un periodo nel corso del quale è stata una importantissimo strumento di comunicazione, informazione e cultura.

Il museo torinese propone un allestimento in cui saranno protagonisti i capi che hanno accompagnato i protagonisti della televisione italiana. In particolare i costumi di Mina rappresentano straordinari esempi della moda degli anni '60 Erano stati disegnati da Piero Gherardi che ha vinto anche due premi Oscar con i film di Federico Fellini (La dolce vita del 1960 e Otto e mezzo nel 1963). Questi anni sono indubbiamente fonte di una forte ispirazione creativa se si pensa anche ai gilet metallici indossati dalle gemelle Kessler durante la trasmissione Canzonissima del 1969. Si tratta di creazioni sofisticate dalla grande potenza visiva che esaltavano la popolarissima cantante e conduttrice. Non mancheranno nemmeno quelli sfavillanti degli anni '80 indossati da Raffaella Carrà e Heather Parisi e creati da Luca Sabatelli. La prima nel 1981 ha indossato un capo coperto interamente di Swaroski nella trasmissione Millemilioni.

Ma anche le trasmissioni per ragazzi trovano spazio nella mostra torinese, basta pensare ai costumi di scena de La nonna del corsaro nero, sceneggiato musicale di successo degli anni Sessanta oppure ai fantasiosi e colorati clown di Federico Fellini in onda la sera di Natale del 1970.

Ma da sempre la trasmissione che ha esaltato l'eleganza italiana è stata il Festival di Sanremo, quando l'Italia (soprattutto nel XX secolo) si fermava per ascoltare e soprattutto ammirare i protagonisti della scena della musica leggera. I vestiti indossati durante il festival portano la firma dei più importanti stilisti della scena nazionale e dunque internazionale, basta scorrere alcuni nomi: Gianni Versace, Giorgio Armani, Valentino, Alberta Ferretti, Gianfranco Ferré. La mostra è curata da Costanza Esclapon, Alessandro Nicosia e Barbara Scaramucci. L’evento si chiude il 2 novembre.

Per ulteriori informazioni: www.palazzomadamatorino.it/mostra.php?id_evento=235