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Ad Acqui Terme i colori di Marc Chagall

Diego De Finis31 luglio 2017

Acqui Terme quest’anno dedica la sua attesa Antologica a un artista di grande rilievo internazionale, Marc Chagall, pittore di origine russa che ha vissuto gran parte della sua vita in Francia a Parigi e in Provenza, salvo una parentesi americana per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste (essendo ebreo).

Chagall ha attraversato quasi tutto il XX secolo e lo ha rappresentato con la sua arte. È stato influenzato da alcuni grandi movimenti artistici del secolo, come il Cubismo e il Surrealismo, mantenendo comunque una grande originalità di stile con forti cromatismi. La mostra di Acqui Terme offre la possibilità di ammirare tutto il percorso artistico di Marc Chagall (vissuto quasi 100 anni, fra il 1887 e il 1985) attraverso 120 opere distribuite nelle sale di Palazzo Saracco. Si va dalla pittura nella quale spiccano le composizioni floreali che esaltano la sua abilità nella combinazione dei colori (non a caso la mostra si intitola Il colore dei sogni) gli scorci di Parigi, l’abbraccio degli amanti, alla ceramica, fino alle opere di grafica nelle quali si esalta nuovamente la sua tecnica nell’utilizzo del colore. Dunque un artista a tutto tondo di cui Acqui propone una collezione molto ampia. Fra le opere significative esposte a Palazzo Saracco Bouquet de fleurs sur fond rouge, del 1970, La famille del 1980, Musicien et danseuse del 1975 che propone il tema della danza e della musica, uno dei più ricorrenti nelle opere di Chagall che ha anche realizzato decorazioni per l’Opera di Parigi e allestimenti e costumi per il balletto Alenko.

Fra i quadri da no perdere L’asino di fronte alla chiesa (1965) che rappresenta un vero e proprio inedito. Infatti è la prima volta che compare in una mostra, visto che il suo proprietario, un privato collezionista, lo ha sempre gelosamente custodito lontano dagli occhi altrui. Qui si intravedono sia il tema della vita rurale, sia la presenza della religione. Non mancano nemmeno le litografie come The story of Exodus (1966) che propone temi biblici legati alla sua cultura ebraica.

L’Antologica propone anche incontri di approfondimento sulla figura dell’artista, come quello in programma giovedì 3 agosto alle 18 nella sala Belle Époque del Grand Hotel Nuove Terme. Ci sarà una lezione del critico d’arte Francesco Santaniello con l’intervento del curatore della mostra Adolfo Carozzi.

La mostra è stata organizzata con la collaborazione di The Art Company di Pesaro, nelle sale di Palazzo Saracco; è stata inaugurata il14 luglio alle 18,30, e si concluderà domenica 3 settembre con  il seguente orario di apertura: dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 22,30 tutti i giorni. per informazioni: www.comune.acquiterme.al.it