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Somano, che si trova a 516 metri sul livello del mare è chiaramente di origine romana come testimoniato dal alcune epigrafi della Tribù Camilia e da un selciato nell'abitato che probabilmente richiama l'esistenza di una strada antica. Il paese si trova di fronte a imponenti rocche sopra il torrente Rea. Vista la sua vicinanza a Dogliani anche nel medioevo ne ha subito l'influenza, essendo stata controllata dai signori del centro vicino. Nel XIV secolo il sito è stat feudo dei Marchesi di Saluzzo. Con il trattato di Cherasco del 1631 arriva l'annessione definitiva a Casa Savoia.
Non ci sono molte testimonianze del paese antico una porta medievale mostra ancora sulla chiave di volta lo stemma dei Del Carretto.La chiesa parrocchiale di San Donato è stata edificata nel 1480 in tre navate e conserva alcuni affreschi, sculture e un ciborio in marmo del XV secolo. si possono ancora vedere anche alcuni ruderi del castello andato perduto nel 1631. E' interessante anche la chiesa della Madonna della Neve, la più grande delle cappelle campestri presenti sul territorio, risalente alla fine del XVI secolo. Realizzata in stile Barocco, in una sola navata conserva due altari, il più antico del 1751. Un'altra chiesa campestre è quella dedicata alla Beata Maria Vergine del Monte, posta poco lontano dal concentrico, edificata nel 1767.
Fra le produzioni enogastronomiche tipiche si segnalano il Dolcetto di Dogliani, le patate, il formaggio realizzato con latte di pecora e di mucca.