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Arriva Vinum, la grande rassegna dei vini di Alba, con alcune importanti novità: su tutte il coinvolgimento del centro storico con importanti eventi nel centralissimo Cortile della Maddalena, e banchi d’assaggio in piazza Duomo e via Cavour; un’ottima idea che porterà migliaia di eno-turisti nelle più belle piazze cittadine, in un abbinamento arte-fiori-vino di grande suggestione.

Ma la primavera quest’anno è ricchissima di novità, dall’apertura del Quartiere del Vino ad Acqui Terme, alle Feste dei Fiori (da Racconigi fino a Novi, passando per Costigliole, Isola, Asti, Pralormo e Castino), dalla nuova edizione di Corto in Bra, originale e curata rassegna dedicata ai cortometraggi, che quest’anno inaugura una curiosa e golosa sezione enogastronomica, al convegno che domenica 14 porterà al Teatro Sociale di Alba nientemeno che Carlo Rambaldi, tre volte Oscar per gli effetti speciali, (il papà di ET, per capirsi) per parlare appunto di Musei Virtuali.

Una menzione speciale la diamo a Mario Nosengo e alla sua Artec, che ha prodotto un divertente e coinvolgente spettacolo interamente dedicato al vino: Vineide appunto con Mario Brusa, Anna Radici e Mario Zucca, una sorta di irresistibile viaggio musicale che mescola Giaco Tros e Giovenale, Maria Gioana e Edgar Allan Poe, e che verrà rappresentato sia in Piemonte che nel resto d’Italia.¹

Ma forse l’iniziativa che ci piace di più (e a cui abbiamo dedicato la copertina), quella che meglio potrebbe sviluppare un rapporto tra tradizioni e territorio, è l’idea di quattro ragazzi di Castagnito, che per gusto, passione e divertimento, rievocheranno un viaggio sulla Strà dij Cartuné (ma si dovrebbe scrivere Cartoné)  una delle vie del sale su cui i carrettieri-mercanti (il carton è appunto il carro) passavano dalla Liguria al Piemonte (e viceversa) portando acciughe, sale e olio sulle piazze del Piemonte, e farina, vino e formaggi nei mercati del mare.

Con tre carri in legno, tirati da cavalli, passeranno le valli delle Langhe per scendere nell’entroterra ligure a Cairo e arrivare infine a Vado; ritorno da Millesimo, Paroldo e Barolo; durata del viaggio: dieci giorni in una sarabanda di feste, degustazioni e mercati che riporteranno un’aria antica (ma neanche troppo lontana) nei borghi sulle colline.
Un’iniziativa originale, autentica e potenzialmente fortissima: per questo AV seguirà i Cartoné nel loro viaggio dalle colline al mare.²

Per intanto buona lettura.

¹ Mario Nosengo, grande amico astigiano, è una vera fucina di idee e passione teatrale, non sempre premiate come meriterebbero. Vineide comunque era davvero godibile. Giaco Tros e Maria Gioana sono personaggi classici del ricco canzoniere popolare della nostra regione, su cui potremmo scrivere pagine e pagine.

² Giornate (e soprattutto serate) di festa con accoglienze indimenticabili ovunque, grazie soprattutto al grande carisma (nel bene come nel male) di Bandiera, il leader del gruppo… poi l’idea si è un po’ persa per strada, ma il primo viaggio dei Cartoné è stato davvero bellissimo!