La parola Girgenti ha per me una potenza evocativa di brezza marina e lecci e pitosforo e mille altri arbusti spontanei… profuma di origano e sale, sa di fichi d’india, pastori e rovine: si posiziona idealmente tra i due blu del cielo e del mare, esattamente là dove si trova la Sicilia. Niente a che fare con la parola Agrigento, la versione latino-italiana voluta da Mussolini, che invece mi sa di campagna bruciata, speculazione e degrado…