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Asti: una ricca stagione al teatro Alfieri

Redazione2 novembre 2015

È stato Arturo Brachetti mercoledì 21 ottobre ad aprire, fuori cartellone, la stagione teatrale del prestigioso Alfieri di Asti, con uno spettacolo straordinario e imprevedibile di magia e illusionismo intitolato Brachetti che sorpresa!

Il primo appuntamento con la stagione di prosa invece è fissato lunedì 9 novembre con un classico della commedia di Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate con Isa Danieli e Lello Arena, che rivisitano questa grande opere con fedeltà e qualche invenzione interessante. A seguire venerdì 13 novembre arriva il cabaret di Ridi Asti con Maurizio Lastrico, uno dei comici più amati di Zelig, in Quello che parla strano. l’intenso mese di novembre prosegue con Vittorio Sgarbi lunedì 23, per la sezione Soli in scena. L’esperto d’arte più noto e discusso proporrà Caravaggio, accompagnato da musiche e immagini per portare alla luce un artista ancora molto attuale. Infine il 27 ultimo appuntamento novembrino con la nuova produzione della compagnia Teatro di Dioniso che metterà in scena Il berretto a sonagli, di Luigi Pirandello con Valter Malosti.

Anche il mese di dicembre si presenta molto intenso al teatro astigiano. Domenica 13 spettacolo di prosa con Arsenico e vecchi merletti, celebre testo di Joseph Kesselring tra giallo e commedia con Ivana Monti, Paola Quattrini e Sergio Muniz. domenica 20 arriva il tradizionale appuntamento con il gospel: sale sul palco The Harlem Voices, celebre formazione newyorkese diretta dalla voce soul di Eric Turner. Sabato 26 alle 16.30 la Fondazione Teatro Stabile di Torino propone fuori abbonamento un’originale versione di Cenerentola, mentre martedì 29 dicembre per la nuova sezione Musica & Parole Laura Marinoni, accompagnata da due musicisti, presenta L’amore ai tempi del colera, spettacolo che utilizza musica sudamericana, jazz, soul e flamenco per narrare il romanzo cult di Gabriel García Márquez.

Il nuovo anno si apre, il 12 gennaio, con Iaia Forte in Hanno tutti ragione diretto dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino, in cui l’attrice si trasforma in Tony Pagoda, cantante napoletano da night club, già interpretato da Toni Servillo nel film L’uomo in più. Martedì 19 gennaio Edi Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo propongono Carmela e Paolino, varietà sopraffino, spettacolo comico-musicale dai risvolti amari che racconta di una copia di attori catturata dai nazifascisti nell’inverno del 1944 e costretta a preparare per le truppe uno scalcinato varietà.

Venerdì 5 febbraio secondo appuntamento di Parole d’Artista con lo spettacolo Gabbiano, testo di Cecov che porta in scena Fausto Russo Alesi per la regia di Carmelo Rifici. Venerdì 19 febbraio ancora grande prosa con una rivisitazione di Otello: Filippo Dini, affiancato da Antonio Zavatteri e un nutrito cast, propone un’ambientazione ibrida tra il Medio Oriente antico e la prima Guerra del Golfo, con l’isola di Cipro immaginata come decadente avamposto occidentale accerchiato da un nemico che si teme ma non si conosce davvero. 

Giovedì 3 marzo Luca De Filippo porta in scena Non ti pago, commedia tra le più brillanti del repertorio del grande drammaturgo napoletano Eduardo De Filippo. Domenica 6 alle 17.15, in collaborazione con il Circolo Filarmonico Astigiano, si esibiranno i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino nel Quintetto con pianoforte, con musiche di Dvorak, Brahms, Schumann e Schubert; a seguire, lunedì 14 Giulio Scarpati e Valeria Solarino porteranno in scena Una giornata particolare che, prima di diventare nel 1977 un film capolavoro di Ettore Scola con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, era nato come testo teatrale. Venerdì 18 Ugo Dighero propone Mistero buffo, con due grandi monologhi di Dario Fo rivisti in chiave personale. Il mese di marzo si conclude martedì 22 con Glauco Mari e Roberto Sturno che interpretano Quattro buffe storie di Anton Cecov e Luigi Pirandello, legate dalla “comica follia” dei personaggi. 

Mercoledì 13 aprile per la sezione Musica e parole Stefano Bollani e Valentina Cenni mettono in scena La Regina Dada, una storia fantastica caratterizzata dalle musiche, suonate anche dal vivo, del maestro Bollani. La stagione si conclude mercoledì 20 aprile con Quei due: Massimo Dapporto e Tullio Solenghi propongono una commedia sull’amore di una coppia di uomini di mezza età, una storia sospesa tra farsa e tragedia.

Una stagione davvero molto ricca che prevede altre sorprese. Per una panoramica completa su tutti gli appuntamenti: www.comune.asti.it/archivio10_comunicati_0_13632.html