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anViagi 145Sbagliando Strada

Sinio

Diego De Finis30 giugno 2014

Sinio si trova al confine fra il territorio comunemente detto della "Bassa Langa" e quello dell'Alta Langa, tanto da rientrare dal punto di vista amministrativo nell'Unione di Comuni "Colline di Langa e del Barolo".

Il suo territorio si estende da frazione Valle Talloria in pianura, fino a Albaretto Torre. Si trova a circa 300 metri sul livello del mare. Il concentrico è situato su una cresta collinare in forte pendenza. Nella parte più alta si può ammirare il castello, una casaforte quattrocentesca realizzata da Franceschino del Carretto. Il visitatore può oggi notare un grande arco ogivale ornato da eleganti bifore in un edificio massiccio che dimostra la sua originale funzione difensiva. Le chiese del paese sono tutte di origine barocca: San Frontiniano, la parrocchiale, che si trova davanti al palazzo nobiliare propone una facciata in mattoni ottocentesca, ma l'interno chiaramente barocco. Nel centro si può notare anche l'altorilievo realizzato per il trentennale della Liberazione da Umberto Mastroianni. Anche la cappella di San Sebastiano mostra una struttura barocca. Infine sulla strada che sale verso Albaretto Torre si può ammirare la cappella di Sant'Eufemia proprio al confine, costruita fra il 1821 e il 1825 su un sito dove preesisteva una chiesa del XIII secolo. Dalla parte opposta, ovvero vicino a Valle Talloria, c'è la Cappella di Sant'Antonio da Padova.

Sinio è anche nota per le sue iniziative culturali volte alla valorizzazione della cultura dialettali proposte dalla compagnia "Il nostro teatro". Questa oltre a mettere in scena tante originali commedie organizza anche diversi eventi nel paese langarolo. Gli appassionati di scampagnate apprezzeranno la strada "dei bricchi" che attraversa il pianoro sotto Montelupo Albese.