Tu sei qui

anViagi Sbagliando Strada

Feisoglio

Diego De Finis30 giugno 2014

Feisoglio si trova in posizione molto rialzata, a ben 706 metri sul livello del mare, su una delle dorsali collinari che si affaccia sull'Alta Valle Belbo.

Ci sono dubbi fra gli studiosi sull'origine del nome, il Comune ha accettato l'ipotesi che derivi da feie solium, ovvero suolo delle pecore e ha costruito lo stemma su tale etimologia. Le origini del primo insediamento sul territorio sono molto antiche comunque, probabilmente romane. Il suo territorio è stato nel Contado di Alba e poi nella Marca aleramica. Seguì il lungo periodo di dominio dei Del Carretto e quello turbolento delle guerre di successione. In questi anni di saccheggi e devastazioni in terra di Langa è andato perduto il castello costruito secondo le testimonianze intorno all'anno Mille. In questo maniero avrebbe dovuto esserci addirittura un cannone d'oro massiccio, poi nascosto in qualche segreta. L'edificio venne distrutto in uno scontro fra il 1637 e il 1642 e di questo fantomatico manufatto non si è trovata traccia. Nemmeno gli abitanti del paese che successivamente hanno utilizzato i resti del castello come cava per ricavare pietre per le proprie abitazioni lo hanno scoperto. In conclusione di questa fortificazione non resta più nulla. Feisoglio passo sotto il controllo dei Savoia con la Pace di Vienna del 1735.

Fra gli edifici storici che invece restano da vedere c'è la chiesa parrocchiale di San Lorenzo, realizzata secondo di documenti antichi nel 1428 in stile romanico, ma con numerosi e successivi nuovi interventi nei secoli successivi, in particolare nel XVII che l'hanno alterata. L'organo che vi è conservato, probabilmente, è giunto da una chiesa di Asti nel 1817 ed è stato realizzato nel 1749.

Dal centro del paese partono due strade (una asfaltata, l'altra no) che conducono alla cappella di San Sebastiano, edificata nel XV secolo e restaurata da un gruppo di volontari, ideale per una sosta in mezzo al verde. In località Madonna degli Angeli si può scorgere l'omonimo santuario eretto probabilmente nel XI secolo ma con numerose successive revisioni.

Il paese è situato fra i boschi dell'Alta Langa e gli appassionati di scampagnate potranno seguire i sentieri che partono dal concentrico lungo interessanti itinerari naturalistici. Fra i prodotti più rinomati del territorio c'è il formaggio, la “töma” ottenuta con latte di pecora degli allevamenti locali.