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2002

Pietro Giovannini17 settembre 2017

Iniziamo un nuovo anno di anViagi e partiamo subito con le novità che troverete sulle nostre pagine. Innanzittutto una nuova rubrica dedicata ai formaggi e ai luoghi dove sono prodotti. Si intitola Formaggi e dintorni, e la cura la bravissima Paola Gula a cui diamo il benvenuto in redazione. Poi vi segnaliamo che da quest’anno AV raddoppia i propri punti di distribuzione all’estero (in Germania, Svizzera e Austria). Infine a giugno la nostra testata compirà cinque anni (con il fatidico numero 50!) e la cosa sarà adeguatamente celebrata… ma è presto per anticiparvi qualcosa.

Passiamo quindi a questo denso primo numero dell’anno che spazia in lungo e in largo per le Colline del Vino, passando da Canelli, dove alla Contratto l’apparizione di Alain Ducasse ha creato un evento nell’evento delle Grandi Tavole del Mondo; oppure dal teatro di Alba dove per una volta a calcare le scene non era un attore ma un giornalista, Gino Veronelli, festeggiato per le sue 75 vendemmie; oppure possiamo spostarci in Val Varaita per scoprire i segreti del Toumin del Mel; o a caccia di manifestazioni tra San Damiano (dove a rendere omaggio alla Barbera, arriva nientepopodimenoche il Brunello di Montalcino), Carrù (con la Fiera del Manzo), Belvedere (dove si tiene la grandiosa rievocazione della Passione) e Govone (per la fioritura dei tulipani al Castello Reale).
Insomma come sempre un sacco di strada per chi vuole sempre essere anViagi; vi segnaliamo poi l’Infinity Festival (dedicato al cinema spirituale), il concerto-evento dei Mau-Mau e la rassegna Una certa idea della musica curata da Gianmaria Testa, ad Alba; Prodottima, il nuovo appuntamento con il mercato dei prodotti tipici ad Asti ogni quarta domenica del mese; i più consolidati e sempre straordinari Mercati dell’Antiquariato a Cherasco; infine gli 80 anni di Beppe Fenoglio, festeggiati a Mango, che per l’occasione si trasformerà nel Paese del Partigiano Johnny e dove finalmente verranno indicati i luoghi del romanzo con una lunga serie di citazioni fenogliane a segnare tutto il territorio comunale.¹
Insomma un bell’inizio di primavera!
…come sempre con anViagi.

 

¹ Nel corso di questi anni, per fortuna, molti comuni fenogliani si sono dati da fare per mappare, valorizzare e in alcuni casi recuperare spazi e luoghi narrati dallo scrittore albese. Citando in ordine sparso mi vengono in mente Murazzano, la stessa città di Alba, San Benedetto Belbo (il cui Sindaco ha davvero un entusiasmo trascinante) e Castino, dove la Comunità Montana Langa delle Valli ha restaurato e aperto al pubblico come spazio di incontro, la Cascina del Pavaglione, forse il luogo fenogliano più significativo. Va riconosciuto però che di tutte queste iniziative quella di Raul Molinari e Letizia Rivetti è stata la prima (dopo la nostra mostra in Alba) e la più romantica, con quelle panchine solitarie in luoghi alti a guardare le colline, e poche parole di spunto o commento…davvero belle. Mancano invece ancora all’appello (purtroppo) tanti altri comuni, tra cui soprattutto Gorzegno, teatro di Un Giorno di Fuoco. Chissà che prima o poi…