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Autunno (parte 2)¹

Pietro Giovannini17 settembre 2017

Con Novembre si completa il calendario delle Fiere del Tartufo che da Murisengo a Vezza d’Alba, da Canelli a San Sebastiano Curone, passando per Asti, trasformano i week-end in processioni di adoratori (o forse odoratori) del prezioso Diamante Grigio. Inoltre ci sono le Giornate, spesso abbinate ad antiche Fiere come a Nizza e Castelnuovo Don Bosco.

Come già detto sul numero scorso di tartufi quest’anno ce ne sono davvero pochini e infatti le quotazioni sono subito schizzate alle stelle (oltre 600.000 l’etto ma mi dicono si siano pagate pezzature importanti anche 900.000 l’etto). Solitamente a Novembre i tartufi aumentano (di numero speriamo) e quindi il battere tutte le fiere delle Colline del Vino potrebbe riservare qualche gradita sorpresa…

A proposito di colline, questo mese anViagi vi porta alla scoperta del territorio delle Colline Alfieri, ovvero i sette comuni che ruotano intorno a San Damiano: un itinerario ricco di sorprese e di piacevoli soste.

Il mese poi si caratterizza per l’ormai tradizionale appuntamento con Barbera, il Gusto del Territorio, la grande rassegna di Costigliole sul vitigno più diffuso del Piemonte che davvero offre un panorama completo del livello, della varietà ma soprattutto della qualità dell’enologia piemontese.

Interessanti anche gli appuntamenti di Calamandrana (con l’officina delle 3B: bollito, barbatelle e barbera), Mango (dove si conclude l’Agape Fraterna e si prepara il concorso Dolce di Natale), Asti (con la seconda edizione di Cucina & Cantina) e Grinzane (con l’attesissima Asta del Tartufo).

Infine il calendario della nuova stagione teatrale di Moncalvo (in attesa di quello di Asti), la rassegna sull’Espressionismo tedesco a Palazzo Bricherasio e soprattutto –concediamoci il campanilismo– la bellissima mostra su Aldo Agnelli, grandissimo fotografo delle Langhe, amico e ritrattista ufficiale di Beppe Fenoglio, autore di una quantità incredibile di scatti straordinari, celebri foto che hanno ormai letteralmente fatto il giro del mondo: foto che spesso Aldo non ha firmato e di cui nel tempo si sono persi i negativi.

Il lavoro fatto dall’editore del catalogo –Araba Fenice di Cuneo– è stato egregio sia per la ricerca che per l’allestimento.

Aldo Agnelli come Piero Masera (che di Aldo fu amico ed allievo), Cosimo Liuzzi, Beppe Viglino e tutto il gruppo fotografico albese si stramerita questa mostra ma mi piacerebbe che per il futuro la città di Alba pensasse seriamente a come evitare che questo patrimonio culturale vada disperso (e in parte ciò è già avvenuto): un Museo della Fotografia non sarebbe né pretestuoso, né costosissimo. Noi di anViagi giriamo la proposta al Sindaco di Alba, che è persona cortese ed attenta, e che siamo sicuri valuterà questa nostra idea.

Per intanto buona lettura.

 

¹ Per chissà quale motivo, probabilmente l’ora tarda, rimase lo stesso titolo di ottobre. Chiedo venia