Tu sei qui

Ciao¹

Pietro Giovannini17 settembre 2017

È passato un anno, volato via in un niente, dieci numeri senza un tuo articolo.
Anche tu sei volato via.
Eppure mi trovo spesso a pensarti, mi capita di leggerti, di trovare una qualche ristampa con la tua firma e tu che parli di Pinot Gallizio o di Fenoglio, di quell’Alba che ti piaceva tanto.
Purtroppo gli uomini non si ristampano.

Hai amato l’arte, la musica, le piante e gli animali ed è lì che più mi sembri vicino: in un quadro che mi riempe gli occhi, in una canzone che mi resta in testa, in una poesia che mi tocca dentro.
Hai chiesto di immaginare se tutto questo un giorno finisse… ho dovuto immaginare invece tutto questo che continua.
Senza di te.
Ed è facile: è uguale solo a volte un po’ peggio, ogni tanto un po’ più triste.
Ma non voglio scriverti per piangermi addosso, le mie lacrime le ho piante sui tuoi piedi coperti da calze blu che ho ancora davanti agli occhi, e forse non dovrei proprio scriverti, e ti prego di scusarmi se non ho saputo rispettare la tua richiesta di silenzio, ma ogni tanto uno si sente solo.

E anche adesso tu mi manchi un po’. Sai bene che è stato bello esserti amico, ed è stato facile lavorare insieme.
Sai bene che non abbiamo mai avuto le stesse idee e che proprio per questo ti stimavo di più.

E della tua generazione qui ad Alba non vedo eredi.

Non hai voluto esequie, cerimonie, fiori e foto.
Hai fatto bene, sei sempre stato coerente.

Io ti ho salutato ad un concerto: l’uomo sul palco cantava un vecchia canzone  … all the friends I ever had are gone… ripeteva nel ritornello, però non era una canzone triste, ma dolce e antica, come una fiaba per bambini.
Anche quest’anno quel giorno sarò ad un concerto e l’uomo canterà altre canzoni, forse racconterà la storia del ragazzo che costruì una scala per le stelle, ne salì ogni gradino e rimase per sempre giovane, o un’altra delle mille che ha scritto.

Ovunque tu sia ora, quel giorno ti sentirò più vicino.

E mi mancherai un po’ di meno.

O un po’ di più.

 

All the friends I ever had are gone.

Anyway,

Arturo,

I remember.

 

¹ In ricordo di una bella persona, mia amica: Arturo Buccolo.