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Alba, Poetica alla ricerca di ciò che è nascosto

Diego De Finis26 ottobre 2016

L’edizione di quest’anno di Poetica, la manifestazione culturale che accompagna la Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba, propone una serie molto interessante di incontri, appuntamenti e occasioni culturali nel centro cittadino, grazie anche alle numerose collaborazioni avviate con enti pubblici, privati e associazioni.

Il tema di quest’anno è dedicato alle Cose nascoste in collegamento con il mondo del tartufo a cui è dedicata l’importante fiera albese. Infatti la trifola è il tesoro nascosto per eccellenza della gastronomia, il prezioso fungo ipogeo che una volta rivelato rende felice il buongustaio e il trifolao. Così l’albero è il luogo che cela il tartufo e il simbolo dell’edizione di quest’anno della fiera. Inoltre al momento del taglio il tartufo rivela stratificazioni, svela una sua mappa interiore che all’occhio prima era celata. Dunque l’approfondimento culturale della fiera legato a ciò che è celato appare assolutamente pertinente. 

Come anticipato quest’anno Poetica si avvale di numerose collaborazioni (già avviate lo scorso anno), che permettono l’allestimento di un programma davvero ricco e di elevata qualità. Infatti sono coinvolti l’Università del Piemonte orientale, il centro studi Beppe Fenoglio, la Fondazione Cesare Pavese, l’associazione Asso di Coppe (il cui centro, la Casa rossa in piazzetta Gioberti sarà un salotto in cui incontrarsi e scambiarsi opinioni e punti di vista, leggere. ascoltare musica), la libreria Milton e Wall Of Sound Gallery di Guido Harari. l’incontro con l’azienda Alessi da vita al convegno internazionale “de Truffles” a sua volta collegato con un concorso di design per la realizzazione di un innovativo Kit per il Tartufo Bianco d’Alba.

Fra gli appuntamenti da segnalare alle 15 del 31 ottobre in Sala Fenoglio nel Cortile della Maddalena, la tavola rotonda: l paesaggio come rifugio di una nazione - prospettive di diritto costituzionale, con i professori Piercarlo Grimaldi, Massimo Cavino, Jörg Luther e l’architetto Paolo Pejrone introdotti da Mauro Carbone.

Fra il 6 e il 27 novembre Palazzo Banca D’Alba in via Cavour ospita la mostra: La stanza Barocca. Tra Piemonte e Sicilia, dedicato all’architettura e urbanistica barocca che ha unito culturalmente le due regioni italiane tanto lontane geograficamente, anche attraverso figure emblematiche come quella di Filippo Juvarra.

Il nucleo degli appuntamenti (numerosi ogni giorno) è concentrato fra giovedì 17 e domenica 20 novembre, con ospiti illustri e presentazioni di film, libri di poesia, letture, performance teatrali, per un fine settimana davvero molto stimolante, con ospiti quali Giorgio Conte, Roy Paci, Carlo Pestelli, Pietrangelo Buttafuoco, Elisabetta Sgarbi, Vittorio Feltri, Gillo Dorfles, Massimiliano Fuksas, Alberto Iachetti e tanti altri. Per il programma completo consultare il sito internet: www.fieradeltartufo.org.