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anViagi 2L’Editoriale

Questo¹

Pietro GiovanniniOriginariamente pubblicato nel luglio-agosto 1997

Questo secondo numero viene chiuso mentre ancora non si hanno i riscontri completi del primo.

Quello che posso dirvi per ora è che la rivista è piaciuta subito (in tanti punti è finita dopo dieci giorni) e che molti sono stati i complimenti ed i suggerimenti, sia da parte degli addetti ai lavori che dei lettori. Carla Ponzio batte tutti sul tempo, precedendo la prima (ma già folta) pattuglia di sostenitori, con un fax di abbonamento, giunto in redazione appena cinque giorni dopo l’uscita del numero uno.

Inutile dire che tutto ciò ci rende molto contenti e sempre più convinti della bontà delle nostre idee, spronandoci a migliorare ogni mese.

Intanto già in questo numero abbiamo alcune novità: una rubrica di folklore, curata da Laura Casale (benvenuta in redazione!), il primo réportage sugli avvenimenti importanti – gli eventi del mese – (ed in questo senso niente era più adatto del Premio Grinzane Cavour), il ritratto di un Camillo Benso per una volta fuori dai libri di storia… E ancora inviti a viaggi inediti: una serata teatrale particolare a Calamandrana, durante la rassegna Teatro e Colline, oppure uno dei tanti (ma mai troppi) castelli finalmente aperti, o ancora una passeggiata tra il verde delle nostre escursioni: ecco occasioni diverse per riempire queste afose giornate di luglio… e per sedersi ancora più motivati attorno ad una tavola apparecchiata.

Su tutto, un’intervista-fiume a Romano Levi, un ritratto autentico e sincero, tracciato nella semplicità delle frasi (lasciate apposta in “parlato”) di quest’uomo straordinario.

E ci sarebbe ancora moltissimo da dire, ma già il fondo pagina incombe… l’errata corrige si avvicina²… ho solo più poche righe… mi bastano appena per augurarvi Buona Lettura!³

¹ Soprattutto i primi editoriali, spesso non avevano titolo: iniziavano con la prima parola in grassetto giallo e stop. Ho deciso di lasciarli così, ripetendo la parola nel titolo, piuttosto di mettere un titolo inutile.

² L’errata corrige del primo numero era davvero lunghissima! Poi siamo diventati più bravi… e ormai è parecchio tempo che non la usiamo più. Più bravi o più distratti?

³ Ovviamente nell’originale il testo arrivava giusto–giusto al fondo pagina…ma dove (e soprattutto quando) mi venivano in mente certi giochini?