Tu sei qui
Dal primo numero di quest’anno AV ha cambiato formato: in pratica dopo 14 anni è finalmente cresciuto: è sempre largo uguale ma è ora molto più alto (l’opposto di me, che resto alto uguale ma sono sempre più largo...)!!!
Abbiamo abolito la quarta di copertina preferendo regalare ai lettori una grande splash-page panoramica su tutte e due le pagine, dove trova posto anche il sommario.
AV ha cambiato anche impostazione editoriale, prediligendo i contenuti di attualità agli approfondimenti e quindi riducendo il numero di pagine per contenere i costi di stampa in quest’anno davvero difficile. Inoltre l’intero numero, tranne questo editoriale e il pezzo di Orsini (intraducibile) è ora leggibile anche in inglese, per cui con grande rammarico abbiamo dovuto rinunciare al tedesco e alle traduzioni della bravissima Sylvia Lüllmann, da 14 anni la nostra invincibile panzerdivisionen, che voglio qui ringraziare per l’inestimabile professionalità e pure per l’infinita pazienza che ci ha sempre concesso! Ora l’arduo compito di riuscire a tradurre i nostri testi dell’ultima ora (cioè tutti…) poggia tutto sulle britanniche spalle di Jo Taylor, che dopo appena tre numeri ci odia già di cuore…
A parte gli scherzi, certo, AV è cambiato nelle forme ma non nella sostanza: perché tutto quello che non trovate sul cartaceo da oggi (finalmente) lo troverete on-line. Da tempo avevamo promesso un sito internet, ci abbiamo lavorato saltuariamente e con il cronico ritardo che fa parte ormai dei nostri cromosomi; avevamo programmato di averlo pronto per marzo… e così (appena quattro mesi dopo) sono orgoglioso di presentarvi (squilli di trombe, rullo di tamburi) www.anviagi.it (applausi)!!!
La scritta in realtà ha fatto capolino nel sommario di copertina da subito ma il sito finora si limitava ad una pagina con la copertina del mese. Da questo mese invece le prime rubriche, i primi file di archivio, i primi contenuti fotografici, i vari flash, e poi man mano le interviste, gli itinerari e tutto quanto AV vi ha offerto in questi anni e ancora saprà darvi, tutto ciò dunque troverà anche una collocazione on-line. Per cui accanto ai contenuti del mese (i da non perdere, gli eventi, le brevi, l’editoriale, il carnet e soprattutto ovviamente la rubrica di monsieur Orsini Del bello e del buono) inseriremo tutto quello che nella rivista non c’è stato; innanzitutto interviste (a breve ne pubblicheremo una imperdibile di Aldo Conterno, giusto in tempo per festeggiare i suoi primi 80 anni!) e poi itinerari tematici, storie di collina, racconti, réportage e approfondimenti su mostre, concerti, incontri e manifestazioni. Massimo Martinelli tornerà con una rubrica tutta sua, mentre poco alla volta andremo ad inserire il nostro gigantesco archivio e sarà quindi possibile leggere in verticale tutti gli articoli di Orsini o Salvi, o gli itinerari, gli editoriali, etc.
Insomma abbiamo un sacco di idee come sempre… ma un solo Edo Houston Galvagno! Per cui come le formichine, un giorno dopo l’altro, pian piano tranquilli che faremo tutto. Voi intanto teneteci d’occhio, mettete immediatamente il nostro indirizzo tra i vostri “preferiti”, e consultateci cotidie: avrete delle sorprese! E potrete anche inserire sul sito stesso commenti, suggerimenti e –perché no– critiche.
Insomma, da oggi i vini, i miti e le strade del Piemonte sono anviagi anche sul web!
Chi scrive realizzò –assieme a Paolo Scagliola– nel lontano 1994, in occasione di Tanarock, il primo collegamento internet di Alba …appena 17 anni più tardi ha finalmente fatto un suo sito internet.
Però in mezzo ha fatto un sacco di altre cose!