Tu sei qui
Palazzo Madama mostra il volto di Leonardo da Vinci
Probabilmente non è un caso che l’Autoritratto di Leonardo Da Vinci torni a essere visibile al pubblico in occasione dell’ostensione della Sindone a Torino.
Infatti Palazzo Madama fino al 2 giugno offre ai visitatori, grazie alla collaborazione della Biblioteca reale di Torino, proprietaria dell’opera, questo famoso ritratto frutto di uno dei più grandi geni cui l’Italia ha dato i natali, insieme naturalmente alla sua splendida e ricca collezione di opere d’arte e reperti archeologici.
Il volto di Leonardo da Vinci, realizzato con la tecnica denominata sanguigna, effettivamente assomiglia a un’impronta lasciata sul foglio ingiallito dal tempo, quasi fosse una seconda sindone. Questo non solo per il tratto lieve e morbido del segno, ma anche e soprattutto per la straordinaria naturalezza del volto, i dettagli dell’espressione di un uomo in avanti con l’età. Dall’autoritratto emerge tutto il talento figurativo di Leonardo la sua precisione e al tempo stesso la capacità di raccontare un carattere attraverso dettagli impercettibili.
E pensare che questo autoritratto, che fra l’altro alcuni critici non ritengono affatto tale, ma semplicemente lo studio della testa di una persona anziana, era sconosciuto fino all’inizio del XIX secolo. E’ emerso allora grazie all’acquisto effettuato da Re Carlo Alberto di una collezione di disegni di pregio appartenuti a Giovanni Volpato. Eppure è diventato molto popolare come la rappresentazione della quintessenza del saggio, della persona che, grazie all’età, ma non solo, ha acquisito una straordinaria sapienza, questo grazie anche ai capelli e alla barba lunga e fluente, diventati appunto le caratteristiche dell’archetipo dello studioso.
Per i visitatori di Palazzo Madama questo periodo offrirà la possibilità di mettere a confronto due impareggiabili ritrattisti, Leonardo appunto e Antonello da Messina, il cui ritratto fa parte integrante, e anzi è probabilmente il gioiello più pregiato, della collezione dello storico edificio al centro di Torino.
Per i dettagli sull’esposizione consultare il sito di Palazzo Madama.