Le generazioni si avvicendano, i tempi cambiano e persino nei mondi più chiusi, antichi e conservatori della italica penisola, come appunto le colline di Langa e Monferrato, arrivano i periodi di transizione. È mia precisa sensazione che questo inizio di secolo (e millennio!) rappresenterà per le nostre colline appunto uno spartiacque tra un mondo romantico, arcaico e ormai ingessato nella iconografia di mille eroiche narrazioni e un nuovo mondo che è ancora difficile descrivere, ma che sicuramente avrà nuove regole, nuove immagini, nuovi miti e – speriamo – anche nuovi eroi.