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L’Assedio di Canelli è una delle rievocazioni storiche più note sul territorio piemontese, anche grazie alla cura con cui ogni anno nel mese di giugno viene allestita.
Certamente è una delle più importanti manifestazioni folcloristiche fra Langhe e Astigiano, capace di affascinare i turisti e coinvolgere gli abitanti della città. Storicamente l’assedio si verificò nel 1613, quando l’esercito del duca di Nevers, Carlo Gonzaga, attacco la città posta al confine del Monferrato e difesa dal Ducato di Savoia. L’evento rappresenta anche una originale anomalia nell’ambito delle rievocazioni. Non sono tante quelle che riportano alla luce fatti del XVII secolo, è il medioevo a esercitare maggiore fascino e dal punto di vista militare non sono poche le ricostruzioni delle battaglie napoleoniche. In questo caso siamo agli albori dell’epoca moderna, quando si stavano affermando le armi da fuoco (i cannoni) ma ancora gli eserciti puntavano molto sulla cavalleria.
Nell’arco di due giorni quell’assedio viene ricostruito nei minimi dettagli con una precisa scansione temporale degli eventi. I costumi seicenteschi sono splendidi e curati nei minimi particolari. La città pullula di masserizie, ufficiali, mercenari, spie, cavalli, cannoni, botteghe, osterie. L’ospite di Canelli si sente pienamente coinvolto nell’atmosfera, in questo salto all’indietro nel tempo in una situazione drammatica. Un’ottima occasione per abbinare le delizie che offre il territorio di Canelli con un evento davvero unico.