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Passepartout è un importante festival che si propone di riflettere sul presente (in confronto con il passato) con l’aiuto di intellettuali che con il proprio lavoro artistico e editoriale in vari campi della comunicazione ragionano sul mondo che cambia e sulla sua direzione.
Ogni anno la rassegna mette a confronto l’anno in corso con uno della storia nel quale, come in uno specchio, si riconoscano, a vari livelli, analogie utili a capire il presente e a intuire il futuro. Il festival ha abbandonato il modello del talk show a vantaggio della lectio magistralis, invitando ospiti di alto profilo a parlare su un tema specifico, cercando in questo modo di trovare una strada nuova, alternativa ai dibattiti e comunque coinvolgente, per permettere un maggiore approfondimento dei temi affrontati. L’edizione di quest’anno è dedicata al 1938, l'anno della proclamazione delle leggi razziali e il titolo scelto è ”L'altro” (l'ebreo, il malato, il diverso) visto come nemico da annientare, con i nuovi razzismi insorgenti, conclamati e striscianti.
La manifestazione è organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con la collaborazione della Città di Asti e della Regione Piemonte.