Tu sei qui

anViagi 150Da Non Perdere

Asti d'appello

Numero:

Luogo: 
Asti
Zona: 
Asti
Data: 
29 novembre 2015

Torna il premio letterario Asti d’Appello, che fra il serio e il faceto ha conquistato importanza nel panorama letterario italiano.

Infatti si tratta di un concorso serissimo che ogni anno valorizza un grande romanzo pubblicato in Italia, ma la sua caratteristica è quella di rappresentare, se vogliamo in maniera scherzosa, un appello per coloro che nei grandi concorsi letterari nazionali sono arrivati secondi o terzi classificati. E si tratta comunque di autori e libri molto importanti, visto che non si arriva in finale ai concorsi per caso. Dunque gli autori che non hanno vinto lo Strega o il Viareggio hanno la possibilità di aggiudicarsi l’Asti d’Appello.

Il concorso è nato nel 1966 con questo spirito su iniziativa del pittore e scrittore Leonida Repaci. Di quella prima pionieristica edizione ci furono solo tre edizioni, fra il ’66 e il ’68 che premiarono autori di grande levatura come Anna Banti e Italo Calvino. L’iniziativa è tornata nel 2009 e da allora si svolge con regolarità annuale.

Il concorso prevede una rigorosa classifica basata su più giurie, quella popolare, rappresentata dai soci del premio, quella togata, composta, visto che si tratta pure sempre di un appello, da tre magistrati e altrettanti avvocati scelti annualmente dal direttivo dell’organizzazione. Infine c’è la giuria dei giovani, composta da studenti delle scuole superiori della città e anche da alcuni allievi della scuola interna della Casa circondariale di Quarto D’Asti.