Tu sei qui

Mai

Pietro Giovannini17 settembre 2017

Mai come quest’anno possiamo vantare un luglio così ricco di appuntamenti. Il clima arioso di collina (unito all’implacabile afa cittadina) fa sì che Langhe, Monferrato e Roero si animino di mille festival. La musica la fa da padrona ma ci sono anche teatro, danza, poesia senza dimenticare le continue sagre paesane, dove è sempre bello andare a festeggiare il santo patrono.

Un ottimo invito quindi a trascorrere un po’ della vostra estate in collina!

Questo mese (giugno per chi scrive) ci ha lasciato Mario Soldati, “sorpreso dai suoi novant’anni”; di lui ricordo un pomeriggio di parecchi anni fa, a Verezzi in Liguria, speso a raccontare della sua passione per il mare, e più di recente (l’anno scorso a Canelli) la proiezione del suo splendido lavoro Viaggio lungo la valle del Po, un’opera magistrale che è un peccato non poter rivedere. Sarebbe bello se qualcuno (magari qualche giornale più ricco del nostro) lo riproponesse in edicola per il grande pubblico, oggi che, a leggere le principali testate, tutti fanno a gara a ricordarlo…¹

Magari proprio gli stessi che fino a ieri lo avevano dimenticato.

Chi invece non è stato dimenticato affatto è Guido Alciati, a cui Costigliole ha dedicato un premio alla memoria (ce lo racconta molto bene Beppe Orsini, più avanti).

Alla cerimonia il gotha del vino, tutti i colleghi e moltissimi giornalisti: segno evidente della stima che ognuno di loro ha avuto di Guido, e che oggi ha della sua bella famiglia.

Chicca preziosa, una ricchissima rassegna stampa (curata con grande affetto da Mery Gioda, Chiara Novello e Clara Gonella), con una parte degli articoli usciti in ogni parte del mondo su questo ristorante, rassegna su cui ho poi passato buona parte della serata.

Andando via, verso le otto di sera, sul paese cadevano poche gocce di pioggia, ma già a Burio il sole era di nuovo (ri)uscito ad accendere le mille colline del Monferrato. E guardando quello spettacolo o forse ricordando tutta la gente venuta per Guido, mi è venuto in mente il finale di una poesia/canzone che Dylan dedicò al suo eroe, Woodie Guthrie, e che senza merito alcuno, ho parafrasato.

 

“…puoi toccare e torcere
e girare due tipi di maniglie
Puoi andare in una chiesa a tua scelta
o in un ristorante di Costigliole
Nella chiesa a tua scelta ci trovi Dio
Nel ristorante ci trovi Guido.

E benché sia solo una mia opinione
ed io possa sbagliarmi o no
li trovi entrambi
sulle colline del Monferrato
al tramonto.” ²