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A Bra torna Cheese, dedicato alla montagna

Diego De Finis6 agosto 2015

Ogni due anni nel mese di settembre Bra per alcuni giorni diventa la capitale mondiale del formaggio, punto di riferimento per tutti coloro che amano questo antico prodotto caseario, grazie a Cheese, la grande manifestazione organizzata da Slow food e dalla città della Zizzola.

Quest’anno, fra il 18 e il 21 settembre Cheese, nato nel 1997, raggiunge l’importante traguardo della decima edizione dedicata alle Sorgenti del latte, per nutrire il pianeta (il titolo della manifestazione).

Dunque l’edizione 2015 di Cheese porrà all’attenzione dei visitatori il mondo della montagna, visto come origine privilegiata della produzione casearia di qualità, luogo in cui i giovani hanno scelto di dedicare la propria vita all’allevamento, fra vette, valli e alpeggi per ripercorrere le orme degli avi.

Per il resto la grande manifestazione proporrà alcuni appuntamenti molto attesi dai buongustai, come la Gran sala dei formaggi, le degustazioni guidate dei laboratori del gusto e appuntamenti dedicati ai bambini, fra gioco e didattica.

Questa edizione porrà grande attenzione a bambini e giovani con un grande ventaglio di laboratori, corsi e giochi, dedicati alle famiglie e ai gruppi formati dalle classi delle scuole. da una parte ci sarà il laboratorio I mestieri del latte, per conoscere tutte le figure professionali che si trovano dietro la produzione casearia; ci sarà anche l’appuntamento denominato I maestri trasformatori del latte, dedicato ai bambini accompagnati dai genitori.

Il master of food Formaggi e birre in tutti i sensi è invece dedicato soprattutto ai giovani fra i 18 e i 30 anni: i partecipanti saranno invitati a conoscere e riconoscere i formaggi impiegando tutti i sensi per poi individuare la migliore birra per accompagnarli.

I laboratori del gusto offriranno la possibilità di conoscere i formaggi e tutto il mondo legato alla loro produzione, in particolare quello delle vette. Testimoni importanti saranno i giovani pastori e i casari, a cavallo fra la tradizione dei loro avi e un mondo sempre più veloce che chiede di adeguarsi. I loro racconti aiuteranno i partecipanti a comprendere il valore della scelta di chi è rimasto in montagna (o è ritornato) per costruirsi una vita, oltre che un mestiere. Tra questi molte le ragazze, come quelle che nel laboratorio Le donne del latte, raccontano il volto rosa di questo mondo.

Grande spazio sarà dedicato alla Spagna, ospite d’onore di questa edizione con le sue produzioni tipiche, ma non mancheranno nemmeno ospiti provenienti da Inghilterra e Europa dell’Est; inoltre il programma di questa edizione offre tante curiosità, dai formaggi ubriachi fino agli accostamenti spericolati con la pasticceria.

Non mancheranno ovviamente gli appuntamenti a tavola, raffinati e di grande qualità come la cena che vede protagonista Fran Heras, patron del LLamber, locale nel centro di Barcellona che brilla per la selezione di formaggi asturiani; o le tavole accademiche proposte dall’università di Scienze gastronomiche di Pollenzo. Ma per chi vorrà gustare formaggi c’è solo l’imbarazzo della scelta, fra il mercato dei formaggi, le bancarelle dei presìdi Slow food, oltre 450 da 60 paesi di tutto il mondo; ci sarà anche una Piazza della pizza, alimento italiano per eccellenza che da sempre vede nel formaggio un ingrediente indispensabile. 

La Gran sala dei Formaggi, sotto il porticato di corso Garibaldi proporrà oltre 100 specialità provenienti da Italia, Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra, Belgio e Irlanda; alla Spagna, paese ospite è stato riservato uno spazio speciale con una selezione di 20 formaggi. Per accompagnarli ci sarà anche la fornitissima enoteca della Banca del vino di Pollenzo che metterà a disposizione oltre 700 etichette.

Illustrare tutti gli appuntamenti in programma a Cheese nell’arco di quattro giorni è praticamente impossibile. Per conoscere i dettagli della manifestazione consultare il sito: www.cheese.slowfood.com.